Siamo in via Montagnano di Ardea al confine con la via Ardeatina e il Comune di Albano però nel territorio del comune di Ardea. Questa mattina nel proseguimento di via Montagnano di Ardea che diventa via del Fosso di Pescarella c’è stato il sopralluogo del consigliere comunale Morris Montesi di Ardea ( Fratelli d’Italia) unitamente ad alcuni esperti di storia e archeologia del territorio accompagnato anche dal giornalista esperto del posto Massimo Catalucci e da una pattuglia della polizia locale che ha svolto i rilievi per accertare la pertinenza e le proprietà delle aree piene di montagne di rifiuti di ogni genere che inquinano la zona e i fossi di Pescarella e Torre Bruno che sfociano a mare. L’area di circa 3 km ha un vincolo paesaggistico archeologico culturale del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Lazio ed è su una strada di pertinenza provinciale di città metropolitana, nell’agro romano. La strada è in parte provinciale, in parte del Comune di Ardea. E in fondo alla strada vi è anche il famoso Casale della Pescarella appartenuto ai più famosi principi romani, come i Colonna è i Pallavicini . Il consigliere di opposizione ardeatino Montesi ha chiesto l’intervento immediato per la rimozione dei rifiuti sulla strada e nei fossi al sindaco di Ardea Mario Savarese e un intervento urgente congiunto anche con Città Metropolitana proprietaria della strada . Per evitare ulteriori disastri ambientali oltre quello della vicina discarica di Roncigliano che dista solo qualche km di distanza. Anche il consigliere comunale Marco Moresco di Albano è intervenuto sull’argomento proponendo una collaborazione tra enti e comuni di Albano Ardea e Città Metropolitana al fine di tutelare maggiormente la zona confinante tra questi comuni e operare la bonifica al più presto anche in zone come via Ardeatina via Cancelliera e altre strade limitrofe dove si trovano mini discariche abusive. Nella zona sono stati dati alle fiamme montagne di rifiuti giacenti vicino alle case e ai terreni agricoli.
Dopo l’esordio del 9 ottobre scorso del comitato UST, Uniti per la salvaguardia del territorio, questa mattina c’è stata la partecipazione di molti cittadini della zona di via Ardeatina e strade adiacenti di Albano e Ardea, insieme alla polizia locale e al consigliere Montesi del comune di Ardea, per effettuare il sopralluogo (per verificare quanto evidenziato nei video proiettati durante la presentazione del comitato) in via Montagnano di Ardea e Fossi della Pescarella e di Tor di Bruno.
L.S.