Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi amministrativi dei due comuni di Albano e Ardea con cui i Municipi avevano tentato, per via giudiziaria, la chiusura dell’immondezzaio. Secondo i giudici amministrativi il ricorso comunale va respinto, visto che non vi sarebbe prova dell’inquinamento delle falde idriche e quindi per la salute dei cittadini: “Considerato che – si legge nel dispositivo – come osservato dal primo giudice, non eÌ€ stata data prova del fatto che, a causa della contaminazione della falda idrica del VII invaso della discarica di Albano Laziale, vi sia un immediato e attuale pericolo per la salute umana specificamente determinato ovvero aggravato dall’ulteriore conferimento di rifiuti disposto in via temporanea dai provvedimenti impugnati” . Il sindaco del comune di Albano, Massimiliano Borelli, ha subito comunicato la notizia sui suoi canali social: “Il Consiglio di Stato con ordinanza n. 05824/2021 ha rigettato il nostro ricorso contro la riapertura della discarica di Roncigliano. Le ordinanze e le motivazioni contenute non si commentano, ma l’amarezza non si cancella.
22/10/2021