Nasce il nuovo consorzio unificato Lazio Sud Ovest, conseguenza della fusione tra il consorzio dell’Agro puntino e quello del Sud pontino. Un consorzio che da oggi gestirà 5000 km di rete idrica ed un territorio che si estende da Aprilia a Minturno.
«Il territorio ricadente nel consorzio unificato Lazio Sud Ovest è equiparabile alle realtà produttive del nord Italia, con culture d’eccellenza e in alcuni casi uniche (kiwi), è fondamentale quindi che la bonifica sia parte integrante e funzionale delle amministrazioni locali», spiega il commissario straordinario Sonia Ricci, che lancia un appello agli amministratori locali: «Senza sinergia e collaborazione non riusciremo a fronteggiare la forza dei cambiamenti climatici, abbiamo la fortuna di risiedere in un territorio ancora ricco di acqua, ma non per questo possiamo abusare di tale privilegio, dobbiamo mettere in campo dei progetti, con la collaborazione dei comuni, della provincia e della regione, atti a garantire la difesa del suolo a fronte di precipitazioni abbondanti, tentando di evitare che questa risorsa vada dispersa a mare così da dover attingere il meno possibile dalle falde che, con il loro sfruttamento, alcune volte abusivo, rischia che aumenti inevitabilmente il cuneo salino».
«Un ente considerato inutile al momento del mio insediamento e con una situazione finanziaria critica, oggi ha un bilancio che verrà certificato da un ente terzo, l’Università “La Sapienza”», precisa ancora Ricci, che si rivolge direttamente ai sindaci: «Per voi il Consorzio deve essere uno strumento per la difesa e la manutenzione di un territorio a forte rischio idrogeologico, che vive in simbiosi con la bonifica».
Il Direttore del nuovo Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest Tullio Corbo ha spiegato come «In questi tre anni abbiamo progettato sia per l’opera di bonifica, rinnovando molti impianti storici, sia per l’ambito irriguo attraverso la sistemazione dei canali e degli impianti irrigui e in contemporanea abbiamo lavorato per delineare progetti futuri»