LA SITUAZIONE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI LATINA
Nel territorio pontino infatti le concessioni degli operatori balneari attualmente risultano prorogate fino al 2033 a San Felice Circeo e Terracina, in scadenza al 2021 a Latina e per cui si presuppone che alla luce della sentenza del Consiglio di Stato vengano portate al 2023, «mentre a Sabaudia è stata emanato un provvedimento di indirizzo che consente il proseguo dell’attività ma che non ha valenza formale di proroga. Se guardiamo all’Europa – precisa Gangi –, Stati come Spagna, Grecia o Croazia hanno emesso una legge di riordino stabilendo durate delle concessioni di diversi decenni (in Portogallo 75 anni n.d.r.) al termine dei quali andranno a gare e con i titolari che si sono dovuti adeguare alle nuove durate. Inoltre si potrebbe considerare il motivo originario del rilascio di concessioni in termini di controllo e sicurezza del litorale. Valutazioni che potrebbero essere fatte anche su nuovi spazi che nel litorale ad oggi non sono coperti da servizi». La fine della disputa sembra ad oggi ancora lontana.