“Abbiamo sollecitato, dicono dal Comitato, la richiesta di convocazione già inviata precedentemente via Pec dal Comitato, di un Consiglio Comunale aperto, per trattare la delibera di chiusura definitiva dopo il 2 febbraio 2022. Richiesta di un controllo da parte delle forze dell’ordine, polizia locale su tutti i camion e su tutti gli sversamenti con sequestro del materiale non conforme”.
L’assessore Sementilli ha spiegato che già dalla settimana prossima il metodo di controllo cambierà e verrà effettuato dalla polizia locale giudiziaria che sarà presente tutti i giorni all’interno del sito. Sollecito di appuntamento con tutti i sindaci di bacino alla Regione Lazio e Città Metropolitana per analizzare lo stato di degrado della zona, con chiusura definitiva e risanamento dei luoghi, richiesta da parte del Comune all’Arpa Lazio di centraline per la misurazione odorigena visto che l’aria divenuta ormai irrespirabile.
“Abbiamo portato all’attenzione dell’assessore e della comandante Maria Luisa De Marco la questione dei gabbiani che ormai sono tantissimi centinaia ogni giorno. L’incontro si è chiuso con la comunicazione da parte del presidente del comitato Ettore Ronconi di un nuovo appuntamento, tra 15 giorni, sempre sotto il Comune di Albano, per chiedere conto dell’evoluzione delle richieste ” concludono dal Comitato UST. Stesse richieste verranno portate all’attenzione del Sindaco di Ardea Savarese, probabilmente già la prossima settimana”, conclude il comitato UST