Da quest’anno la gestione dell’illuminazione votiva il Comune di Marino se la curerà in “casa” e il conseguente risparmio di risorse sarà convogliato nel settore sociale. Questo l’interessante accordo che per una volta maggioranza e opposizione sono riusciti a partorire insieme. La proposta è venuta fuori nel consiglio comunale dello scorso 16 dicembre grazie ad una mozione presentata da parte del gruppo del Partito Democratico a Palazzo Colonna: «Nel nostro documento – ha spiegato il consigliere comunale Enzo Candi – si chiedeva la disdetta di concessione di illuminazione votiva nel cimitero di Marino e gestione in proprio. L’amministrazione comunale di Marino infatti con delibera di giunta numero 944, datata 8 ottobre 1991, indisse una gara di appalto per la concessione del servizio di illuminazione votiva nel Cimitero di Marino per un periodo di vent’anni. Concessione poi scaduta il 31 dicembre 2013. Dunque – continua l’esponente piddino – il Partito Democratico di Marino ha inteso chiedere all’amministrazione di avere in proprio la gestione della illuminazione votiva e utilizzare le risorse risparmiate per il sociale». La mozione ha suscitato l’interesse della maggioranza, che l’ha prima emendata e poi l’ha approvata. «Abbiamo convenuto quattro risultati importanti – sottolinea ancora Candi -: riduzione del canone da diciannove a quindici euro; la bollettazione sarà fornita dal Comune di Marino; le differenze economiche tra introito e spese andranno in capitoli di spesa per il sociale; e che la manutenzione ordinaria spetterà alla Multiservizi». Ossia la municipalizzata, con capitale sociale di 3,5 milioni di euro detenuto dal Comune di Marino come Socio Unico, che sul territorio gestisce una infinità di servizi: Farmacie, Pubbliche Affissioni, pubblicità, defissione manifesti abusivi, pulizia uffici, villa e cimitero comunali, mense scolastiche, assistenza ai bambini diversamente abili nelle scuole, pre-post scuola e attività ludiche, parcheggi, rifiuti, asilo nido, aree verdi pubbliche, servizi cimiteriali, manutenzione immobili comunali e scolastici. Resta da capire quanto si risparmierà dalla gestione in proprio dell’illuminazione votiva del camposanto: si vocifera intorno ai 200mila euro, di cui una parte andrà alla Multiservizi e l’altra consistente sarà destinata per il sociale.
15/01/2014