Il nuovo anno si è aperto con i botti. Non quelli d’artificio che hanno illuminato il cielo notturno, ma quelli sulla scena politica locale. Il centrodestra promette battaglia, forse anche per l’approssimarsi delle elezioni europee, previste tra pochi mesi. Ad accendere la miccia e a lanciare strali verso il sindaco Fabio Fucci e la sua giunta, il leader dell’opposizione Luigi Celori che taccia i grillini di seguire le orme di chi li a preceduti: «Che pacchia per la vecchia politica e per i dirigenti comunali! – ha detto non senza ironia -. Certo, non per i cittadini che sono sempre più tartassati. I pentastellati non so se hanno già imparato i soliti vizi dei peggiori amministratori locali, ma sta di fatto che hanno impiegato sei mesi per riconfermare agli stessi patti e alle stesse condizioni, per tutto il 2014, gli appalti e le convenzioni del vecchio centrosinistra». Per Celori, però, la situazione sarebbe in prospettiva ancor più grave: «Come se ciò non bastasse si apprestano a far gestire le eventuali nuove gare – ha aggiunto – dagli stessi dirigenti che, se prima sorridevano ai compagni, adesso sorridono ai Cinque Stelle. Sono loro sempre gli stessi coautori dei 180 milioni di debiti del Comune di Pomezia. Ciò, alla faccia del rinnovamento e del risanamento».
Pomezia, assalto dell'opposizione
Celori: “Ma quale rinnovamento politico?”
15/01/2014
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