Sermoneta, Rocca Massima, Roccagorga e Sezze diffidano Poste Italiane dopo le lamentele dei cittadini sui ritardi nella consegna della corrispondenza, con bollette che arrivano già scadute ed atti importanti che arrivano dopo settimane. Il Sindaco di Sermoneta nella lettera inviata all’Ufficio Recapiti di Latina ricorda che, nonostante l’incontro di questa estate, «i cittadini lamentano ancora disservizi e chiedono con forza che il problema venga risolto».
L’Amministrazione ha fatto la sua parte, dotando di numerazione civica quella zona di nuova costruzione che ne era ancora sprovvista. Questo per venire incontro non solo ai residenti, ma anche per agevolare il gravoso compito dei portalettere. «Nonostante questo, tuttavia, si continuano a registrare ritardi anche in quelle zone in cui esiste toponomastica e numerazione civica». Il Sindaco di Roccagorga Carla Amici contesta anche le aperture “ballerine” degli uffici postali del territorio. Sezze lamenta carenze nella consegna soprattutto nelle zone di Via Melogrosso, Via Bertonia, Via Scopiccio, Via Montagna. Rocca Massima, infine, con il Sindaco Angelo Tomei ricorda come la situazione sia critica da tempo e non circoscritta solo a parti del territorio. Anche l’opposizione di Roccamassima con l’esponente Pd Alessandroni si è fatto portavoce del problema.