C’è chi pagherebbe di tasca propria per avere un po’ d’asfalto sulla strada che è solito percorrere per andare a casa o al lavoro. Asfalto che, attenzione, sia veramente un rimedio efficace e duraturo contro le buche e gli avvallamenti. Altrimenti uno quei soldi se li risparmia. Non deve averla pensata così il Comune di Aprilia, che nei giorni scorsi ha dato il via libera al rifacimento di alcune strade nella zona industriale. Rifacimento è un parolone: “leccate” di asfalto qua e là, un tappetino di catrame di qualche centimetro messo dove la strada era proprio messa peggio. Il risultato è un lavoro raffazzonato, che non va a risolvere nessun tipo di problema legato alla viabilità ma, anzi, ne creerà degli altri tra pochi mesi. Una grattatina superficiale all’asfalto preesistente, rimpiazzato con nuovo bitume tanto per non far vedere le buche. Considerando che su quelle strade ci passano decine di mezzi pesanti ogni giorno, si presume che si starà da capo a dodici nel giro di qualche mese. Non è uno spreco di denaro pubblico? Se lo sono chiesto in tanti, durante i lavori, specie gli imprenditori che in quella zona hanno investito milioni di euro per la propria attività. Non c’era davvero nessuno a controllare? «Si trattava di un ribasso d’asta di poche migliaia di euro – taglia corto il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – che è stato investito su quelle strade, un qualcosa in più non previsto». I tecnici comunali avrebbero certificato la regolarità dell’opera eseguita. La gente, la “pancia” della città la vede diversamente: quei soldi – poco più di ventimila euro – potevano essere impiegati per qualcosa di più duraturo. Investiti davvero, non certo buttati via. C’è gente che ha fame ad Aprilia: questi lavori sono uno schiaffo a chi paga le tasse. Anche se “in più”.
27/11/2015