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IL PROGETTO IN PILLOLE
Parliamo di un edificio commerciale che dovrebbe avere una superficie coperta di 3.000 metri quadrati (l’equivalente di 8 campi da calcetto) ed uno sviluppo volumetrico pari a 15.627 metri cubi (l’equivalente di 74 appartamenti di medie dimensioni). Proposto dalla società Alexander di Aprilia, dovrebbe sorgere su una vigna situata all’incrocio tra via Nettunense, via Ginestreto e via Campoleone. Lo scopo del progetto sarebbe quello di permettere al comune di Albano di ottenere il terreno per realizzare una rotatoria che metta in collegamento le tre strade. In cambio, il comune otterrebbe anche 217mila euro, ma dovrebbe cederebbe i diritti edificatori su un’area agricola di rilevante valore. Il progetto, in realtà, rappresenta un vecchia idea della Giunta Mattei che, sempre in quell’area, avrebbe voluto realizzare varie palazzine, con relativa controversia ultradecennale mai risolta.
L’ALBO PRETORIO COMUNALE
Ma tornando al presente, sulla pagina dell’albo pretorio del comune di Albano è stato pubblicato un avvio che recita: “Programma integrato proposto dalla soc. Alexander S.r.l., in località Cecchina per la realizzazione di una struttura commerciale (n. 1 edificio) con annessi parcheggi pertinenziali e pubblici.
In seguito all’adozione con Delibera del Consiglio comunale n. 41 dello scorso 08.07.2021 ai sensi dell’art. 4 della L.R. 22/1997, in variante al PRG, e contestuale approvazione dello schema di convenzione, lo scorso 06 settembre la delibera è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Albano Laziale ed è stato pubblicato l’avviso di deposito per la successiva fase partecipativa: possono essere presentate osservazioni al Programma integrato ad opera di enti pubblici, associazioni sindacali interessate e qualsiasi privato, ovvero le opposizioni, che evidenzino vizi di legittimità o di merito dello strumento pianificatorio adottato in variante, queste ultime solo ad opera di proprietari di immobili compresi nei piani e coloro, anche soggetti associativi, che possano vantare però un interesse “personale, diretto ed attuale” nella vicenda”.