Nel tredicesimo turno di campionato brusco stop dell’Albalonga di Chiappara che perde in casa lo scontro diretto con l’Ostiamare e viene agganciato proprio dai lidensi al secondo posto, in quello che era il vero e proprio big match di giornata del Girone G. Vittoria meritata quella dei biancoviola, e arrivata grazie ad una prestazione sontuosa del gruppo lidense, concentrato e determinato per i 94 minuti di gioco. Come riporta l’ufficio stampa di Ostia, tre punti fondamentali per i biancoviola, arrivati grazie ad una gara di grande qualità, iniziata al 9’ con l’azione del vantaggio lidense. Punizione calibrata di Piroli, volta a pescare il gigante Vano che di testa, intelligentemente, serve l’accorrente Attili, bravo a controllare la sfera e a colpirla in maniera impeccabile con il destro. L’Albalonga, colpita a freddo, prova a reagire e si affida all’ex Lazio Delgado che va via sulla destra e poi prova a servire Cruz al centro, anticipato di un soffio al momento della stoccata dal salvataggio provvidenziale di Belardelli. Sul corner, poi, Cruz prova la rovesciata in area, ma la conclusione non fa male all’ Ostiamare e ad un attento Quattrotto. Il bomber brasiliano sarà poi costretto ad uscire, facendo spazio a Pintori, mandato in campo da mister Chiappara. Pochi minuti e l’Ostiamare vola sul 2 a 0. Pasticciaccio difensivo della compagine di casa: il retropassaggio di Angeletti coglie in controtempo il portiere Grillo che prova disperatamente a raggiungere la sfera ma, pressato da Vano e Attili, nel tentativo di cacciarla via la spedisce malamente in fondo al sacco. Un’altra mazzata per l’Albalonga che, però, rientra – o sembra farlo – in gara poco dopo la mezzora. Magliocchetti, raggiunto nel cuore dell’area, colpisce in maniera vincente. Nulla da fare per Quattrotto e gol per la compagine del presidente Camerini. Siamo al minuto 34’e l’Albalonga sembra tornare in partita. Sembra, perchè passano 120 secondi e l’ Ostiamare triplica le marcature, allungando ancora una volta. Tentativo di Piroli dal limite, palla deviata malamente dai difensori e che carambola nel cuore dell’area dove Attili, in sforbiciata, trafigge Grillo per la doppietta personale e il 3 a 1 fantastico dei ragazzi di Greco che vanno al riposo in vantaggio di due reti. Si riparte e naturalmente c’è l’Albalonga a pressare, alla ricerca del gol che avrebbe riaperto la sfida ancora una volta. Ci prova Cacciotti, ma il suo colpo di testa sbatte per terra e poi finisce alto. Poi, sulla punizione deliziosa di Pintori, ci vuole tutta la bravura di Quattrotto per salvare la porta lidense. Volo del numero uno lidense e palla in angolo. L’Albalonga insiste, ma in difesa non si passa e, anzi, in contropiede, l’Ostiamare fallisce anche il poker con Catese. Il giovane numero undici entra in area e poi conclude, ma troppo centralmente, concedendo ancora speranze alla truppa di casa. Ma il tempo scorre e l’Ostiamare regge alla grandissima, chiudendo con un 3 a 1 dal sapore speciale. Nel Girone H Dopo due pareggi consecutivi il Città di Ciampino coglie una vittoria importante contro l’Agropoli, giunta al termine di una gara condotta per tutti i 90 minuti in cui la squadra di Santoni è stata capace di costruire numerose palle gol, andandosi a prendere i tre punti con coraggio e carattere. Dopo i primi minuti di studio, il City sale immediatamente in cattedra e al 6’ ci prova con Macciocca, il cui tiro a giro non inquadra la porta. Al 10’ è Moisa a rendersi pericoloso con una gran botta dalla distanza, ma il risultato non si sblocca. Al 14’ è ancora Macciocca ad inventare una magia e lanciare la corsa di Martinelli, che sale sulla sinistra e mette in mezzo un bel pallone senza trovare alcun compagno. L’Agropoli si fa vedere in un paio di occasioni con Tiboni, ma la coppia centrale Carnevali-D’Orazi è attenta e tiene bene. Al 41’ si infiamma il Superga: Montella stende in area Bosi, il City vorrebbe il calcio di rigore ma l’arbitro non è dello stesso parere ed estrae un giallo ai danni del numero 9 di casa. Due minuti più tardi, azione fotocopia: Citro si invola verso l’area e viene fermato da Aliperta: ammonizione per il difensore campano e punizione dal limite per capitan Carnevali, il cui tentativo termina di poco alta sopra la traversa. Allo scadere, Turmalaj vede Trani sul secondo palo, ma il tentativo dell’ex Roma è sul portiere. Il primo tempo finisce a reti inviolate, nonostante l’ottimo approccio alla gara dei padroni di casa, puniti in alcune situazioni da decisioni arbitrali non del tutto condivisibili, ma ad inizio ripresa il meritato vantaggio arriva quasi subito. Al 3’ Carnevali pesca Bosi sulla sinistra e ne lancia la corsa; dopo una bella discesa sulla fascia, il numero 9 di casa vede l’inserimento di Trani, che non può sbagliare e sigla l’1-0. I padroni di casa cercano di chiuderla e continuano a costruire palle gol, andando vicino al raddoppio prima con Bosi e poi con Turmalaj: al 23’ il numero 9 fa tutto bene ma al momento della conclusione colpisce il portiere; due minuti più tardi è ancora Bosi a far impazzire la difesa dell’Agropoli, quando pesca in area Turmalaj, che da buona posizione spara alto sopra la traversa; al 26’ il numero 9 va nuovamente vicino al gol, ma la squadra di Santoni pur essendo padrona assoluta del campo non riesce a chiuderla. Al 36’, però, Guaita stende in area un inarrestabile Bosi e l’arbitro stavolta non ha dubbi: dal dischetto Macciocca non sbaglia e sigla il 2-0. C’è ancora tempo per l’espulsione di Tiboni, punito per una brutta gomitata a Moisa, e per l’esordio in prima squadra del giovanissimo Solfiti (classe 99) che rileva Macciocca tra gli applausi del pubblico di casa. Finisce così, con un 2-0 che fa sorridere il Città di Ciampino, atteso domenica prossima dalla difficile trasferta in casa della Nocerina.
28/11/2016