È stata depositata un’interrogazione, sia al Senato che alla Camera, da parte dei Portavoce M5S pontini Vacciano, Simeoni e Iannuzzi, sulla vicenda della morte di due operai presso la centrale di compostaggio Kyklos di Aprilia. Nell’atto di sindacato ispettivo, oltre a riportare la notizia del decesso istantaneo dei due operai e del ritrovamento di acido solfidrico nel percolato, sono state formulate alcune domande al Ministro dell’ambiente Galletti per incentivare la normazione, ad oggi insufficiente e lacunosa, in ambito di compostaggio non domestico. Nell’interrogazione, i Portavoce pontini chiedono al Ministro e quindi allo Stato di provvedere alla “produzione di norme per la caratterizzazione dei rifiuti in base alla loro natura e composizione, al fine di consentire controlli mirati e specifici, nonché prevedere l’irrogazione di sanzioni certe nei confronti di chiunque non rispetti gli estremi procedurali e di qualità del prodotto che verrebbero, così, individuati per legge […] per escludere materiali di risulta tossici o potenziali da dalla categoria idonea al riciclaggio, rafforzando le garanzie per un compost più sicuro sia in fase del processo di fermentazione aerobica sia come ammendante da destinare all’agricoltura”.
08/08/2014