I lavoratori della Dondi di Sezze avevano annunciato di voler incrociare le braccia. Lo sciopero indetto per il 10, 12 e 13 giugno è stato però revocato. Alla base della protesta, spiegano dalla Femca Cisl, “il sempre maggior carico di lavoro ad organico ridotto e le turnazioni di reperibilità non in linea con quanto prevedono il contratto collettivo nazionale del lavoro e la legge, situazioni legate alla sicurezza ed il mancato pagamento delle retribuzioni dal mese di novembre 2013”. “Lavoratori e sindacato hanno cercato di tamponare la situazione, consapevoli dei problemi che un’azione di protesta avrebbe causato alla cittadinanza, ricercando, nel contempo, un dialogo con l’azienda, ma senza avere risposte. Anche il sindaco di Sezze è stato informato di quanto stava accadendo e dei possibili disagi che uno sciopero avrebbe causato ai suoi concittadini, ma nessun riscontro è giunto dall’amministrazione”.
09/06/2014