Si sospetta che l’ex parlamentare di Forza Italia e la madre non siano morti di morte naturale. La procura ha iscritto nel registro degli indagati l’ultima moglie di Matacena, Maria Pia Tropepi di 43 anni. L’inchiesta è ancora all’inizio.
La Procura ha affidato alla Dia accertamenti anche su presunti falsi testamenti e su ipotesi di reato legate alla gestione postuma del patrimonio delle vittime.
La procura ha disposto la riesumazione della salma di Matacena, sepolta al cimitero di Minturno nella cappella di famiglia della ex compagna, l’annunciatrice televisiva Alessandra Canale.
Madre e figlio morti nel giro di tre mesi
Matacena è morto il 16 settembre 2022 mentre era latitante a Dubai, dove si era trasferito da tempo per sfuggire alla condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, rimediata nel processo «Olimpia».
L’inchiesta riguarda anche la morte di Raffaella De Carolis, madre di Matacena, che lo aveva raggiunto a Dubai dove è deceduta il 18 giugno 2022, tre mesi prima del figlio.
L’ex parlamentare è morto ufficialmente per infarto del miocardio, ma evidentemente la Procura non è convinta che si sia trattato di un malore improvviso.
Gli indagati
Il pm Sara Parezzan sta indagando anche sul figlio della Tropepi, Giovanni Rispoli di 23 anni di Castellammare di Stabia, sospettato di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
È indagato anche lo storico collaboratore del politico, Martino Politi di 57 anni, accusato di falsità in testamento olografo e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
È sotto inchiesta per violazione di domicilio e furto in abitazione, infine, Elio Matacena di 58 anni, il fratello dell’ex parlamentare che, pochi giorni dopo la morte della madre sarebbe entrato nell’abitazione della De Carolis, a Reggio Calabria, per impossessarsi di alcuni suoi beni.
Leggi anche: Il giallo del badante killer: non ricorda chi ha ucciso a Latina, ma forse una si