I tre sono accusati di aver esposto due distinti striscioni recanti le scritte “ricordati di non ricordare” e “ufficio tributi usura di stato”, quest’ultimo accompagnato da ulteriore manifesto di propaganda elettorale in favore del movimento politico “forza nuova”, riportante nella parte posteriore la croce celtica.
I due striscioni erano stati rinvenuti il 27 gennaio scorso sulle recinzioni esterne dell’Istituto scolastico “Rosselli” e dell’Ufficio Tributi del Comune di Aprilia, in occasione di un incontro avvenuto, presso quell’istituto scolastico, tra un gruppo di studenti ed esponenti delle associazioni culturali ebraiche, sul tema della “shoah”.
I tre non hanno dato spiegazioni rispetto al loro gesto. Così come hanno specificato che l’iniziativa era personale, ma senza intenti eversivi. Nessun legame, insomma, con le ideologie di Forza Nuova, che aveva già preso le distanze.