Alla scuola Gramsci di Pavona, in via Torino, hanno attrezzato proprio in questi giorni i tavoli della mensa nell’androne, dove affacciano tutte le porte delle varie aule. Se questa sia una soluzione ben pensata o soltanto un po’ “improvvisata” non lo sappiamo. Ci limitiamo a riportare i dubbi di qualche genitore.
Ed effettivamente far mangiare 60/70 bambini in un’area di un centinaio di metri quadri, in un locale dove devono passare tutti, non sembrerebbe la soluzione migliore. Sembra sia prevista anche l’istallazione di un aeratore nella cupola sovrastante, per migliorare la circolazione dell’aria.
Magari (non sappiamo) durante i pasti verranno tenute aperte anche tutte le porte di accesso al locale e anche quelle delle aule in modo di aumentare ancor più la circolazione dell’aria che è l’elemento fondamentale per abbassare i rischi di contagio. Qualche genitore suggerisce di far mangiare i bambini nelle proprie aule, così in caso di un malaugurato contagio, la quarantena rimarrebbe almeno confinata ad una sola classe. Anche in questo caso, però, non sappiamo se le norme igieniche consentano una tale soluzione.
Il dubbio però rimane: nel caso anche di una sola positività, metteranno in quarantena tutte le classi interessate dalla mensa?