“Le condizioni strutturali del carcere di Latina sono molto critiche, non è più tollerabile che le donne e gli uomini di polizia penitenziaria operino in ambienti umidi e fatiscenti, nei sottoscala, nei corridoi, al freddo d’inverno e al caldo d’estate”. A dichiararlo è Alessandro De Pasquale Presidente del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) che lancia un appello ai politici pontini della Lega Zicchieri e Durigon che oggi, con il loro movimento, sono al governo del paese. La Direzione del carcere – afferma De Pasquale – con le poche risorse a disposizione riesce a fatica a provvedere ad una mera manutenzione ordinaria della struttura, quando invece occorrono interventi straordinari per rendere anche più dignitosa la vita in questo penitenziario i cui ambienti si avvicinano a quelli delle “favelas brasiliane”. De Pasquale lancia un appello ai politici di rilievo Zicchieri e Durigon affinchè bussino alla porta del Ministro della Giustizia e al sottosegretario Leghista Morrone, invitandoli ad inviare subito personale e risorse. Il Si.P.Pe. invita anche pubblicamente gli onorevoli Zicchieri e Durigon a visitare il carcere della loro provincia così da rendersi conto delle condizioni disumane in cui operano i poliziotti. A questo si aggiunge la carenza di personale all’interno del penitenziario; attualmente l’istituto di Latina – spiega De Pasquale – risulta carente di agenti, ispettori e sovrintendenti, nonché di un vice comandante del ruolo dei funzionari. E’ una struttura obsoleta, sovraffollata e carente di risorse umane – conclude il sindacalista – che purtroppo determina una situazione difficile che richiede interventi urgenti e non più rinviabili.
21/05/2019