Presso gli uffici della Questura di Latina erano state raccolte altre 5 denunce presentate da giovani avvicinati dal truffatore, al quale, dietro la promessa di un posto di lavoro quale agente di sicurezza presso Ambasciate all’estero, avevano consegnato somme di denaro variabili tra i 500 e i 1000 Euro.
Dal racconto delle vittime erano emersi particolari sulla condotta del 64enne il quale, al fine di convincere i giovani a rilasciargli altre somme di denaro, faceva loro credere che servivano per pagare funzionari pubblici del Tribunale o della Prefettura, addetti al rilascio di certificazioni necessarie per l’attività di agenti di vigilanza.