Ieri notte dei malviventi si sono introdotti nella sede dell’ufficio Anagrafe del comune di Anzio, nella sede di piazza Cesare Battisti in pieno centro e, dopo aver rotto un lucchetto di ferro che chiudeva una delle finestre, si sono introdotti nel palazzo del Comune, hanno sfondato due porte e, con la fiamma ossidrica, hanno aperto la cassaforte presente nella stanza del settore preso di mira, portando via le carte d’identità ancora da compilare (oltre 6mila tagliandi da compilare) e circa 4mila euro in contanti provento del costo dei documenti richiesti dai cittadini utenti. Ad accorgersi del furto i dipendenti arrivati al lavoro la mattina seguente, che hanno quindi chiamato le forze dell’ordine per le indagini su quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia di Anzio e la squadra scientifica per i rilievi e le indagini del caso. Si cercano impronte digitali ed ogni dettaglio utile al riconoscimento dei ladri, organizzatissimi. A preoccupare, ovviamente, proprio il furto dei documenti molto più che quello del denaro contante. Le carte di identità, che sono stampate su uno speciale tipo di carta, hanno un grande valore sul mercato nero e potrebbero essere utilizzate (una volta compilate) non solo per fornire falsi documenti di identità ma anche per delle truffe. In ogni caso, i numeri dei tagliandi rubati, sono stati segnalati alle forze dell’ordine, che in questo modo hanno la possibilità di segnalare le possibili identificazioni “a rischio”.
09/04/2015