L’ultimo “regalo” della Governatrice Polverini ai Comuni è stato un pacchetto di fondi destinati alle manifestazioni tradizionali e folkloristiche organizzate da Comuni o Pro Loco nel 2012. Soldi ripartiti in base all’importanza dell’evento, al loro “peso” culturale, ma anche alla bravura dei richiedenti a compilare la domanda di finanziamento. Le manifestazioni ammesse a contributo sono state divise in 3 fasce: quelle in “A”, a cui spettavano 25.000 euro, quelle in “B” alle quali erano destinate 6.000 euro e quelle in “C” da 2.500 euro.
Peccato che la stessa Polverini si sia dimenticata di prevedere quei soldi in bilancio. Poi si sa come è andata: la Governatrice si è dimessa, ci sono state nuove elezioni ed ora la nuova giunta regionale è dovuta correre ai ripari. Come? Diminuendo lo stanziamento già deliberato di circa il 40%. Il finanziamento di fascia A scende a 15.150 euro, quello di fascia B a 3636 euro e quello di fascia C a 1515 euro. Chi quei soldi li aveva già spesi, insomma, dovrà trovare nuove coperture. Tecnicamente, si legge nella delibera di Giunta regionale del 3 ottobre, è successo che “non è stata perfezionata la procedura amministrativa necessaria all’assunzione degli impegni economici per l’annualità 2012 in favore dei singoli beneficiari”. Parte di quei soldi, insomma, non sono più disponibili. I Comuni si dovranno accontentare, ma almeno ce n’è per tutti (o quasi).