Nella mattinata venerdì la Polizia di Latina ha denunciato quattro persone per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di auto. Il personale della Squadra Volante è intervenuto presso un capannone ubicato sulla SR 148 Pontina, nel comune di Latina, dove era stata segnalata la presenza di uno scooter rubato qualche giorno prima. Giunti sul posto, gli agenti hanno ritrovato il mezzo, accuratamente nascosto, insieme a numerosi pezzi di auto di sospetta provenienza.
Dai primi accertamenti – fanno sapere dalla Questura di Latina – si è riusciti a risalire al proprietario del magazzino che non ha saputo dare giustificazione sul possesso del materiale rinvenuto. Gli immediati riscontri investigativi , anche grazie al supporto tecnico della Sezione Polizia Stradale di Latina, hanno evidenziato il coinvolgimento di altre tre persone facenti parte anche esse dell’organizzazione. I denunciati sono due residenti a Latina – R.O. del 1984 e C.E. del 1983 – oltre a P.M., 58 enne di Nettuno, e T.E., 52 enne di Aprilia.
A seguito di perquisizioni, gli uomini della Volante hanno scoperto dei veri e propri magazzini di ricambi di auto: riposti sugli scaffali e a terra numerosi pezzi di motore e di carrozzeria di auto Smart, alcuni già confezionati in scatole ed imballati. Tutto materiale molto costoso e pronto per essere commercializzato. Inoltre è stato trovato anche un nuovissimo BMW, pronto anch’esso per essere venduto. Tali ritrovamenti hanno indirizzato le indagini anche verso Nettuno dove sono attualmente in corso perquisizioni presso capannoni e garage.
Per tutti l’accusa è di riciclaggio ed associazione a delinquere. Inoltre, in casa di uno di essi, sono stati trovati numerosi caricatori di armi. L’auto, lo scooter e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati. Tra le altre cose rinvenute e sequestrate anche un sofisticato kit per ribattere le matricole.