Dai primi accertamenti – fanno sapere dalla Questura di Latina – si è riusciti a risalire al proprietario del magazzino che non ha saputo dare giustificazione sul possesso del materiale rinvenuto. Gli immediati riscontri investigativi , anche grazie al supporto tecnico della Sezione Polizia Stradale di Latina, hanno evidenziato il coinvolgimento di altre tre persone facenti parte anche esse dell’organizzazione. I denunciati sono due residenti a Latina – R.O. del 1984 e C.E. del 1983 – oltre a P.M., 58 enne di Nettuno, e T.E., 52 enne di Aprilia.
A seguito di perquisizioni, gli uomini della Volante hanno scoperto dei veri e propri magazzini di ricambi di auto: riposti sugli scaffali e a terra numerosi pezzi di motore e di carrozzeria di auto Smart, alcuni già confezionati in scatole ed imballati. Tutto materiale molto costoso e pronto per essere commercializzato. Inoltre è stato trovato anche un nuovissimo BMW, pronto anch’esso per essere venduto. Tali ritrovamenti hanno indirizzato le indagini anche verso Nettuno dove sono attualmente in corso perquisizioni presso capannoni e garage.
Per tutti l’accusa è di riciclaggio ed associazione a delinquere. Inoltre, in casa di uno di essi, sono stati trovati numerosi caricatori di armi. L’auto, lo scooter e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati. Tra le altre cose rinvenute e sequestrate anche un sofisticato kit per ribattere le matricole.