Una sola condanna al termine del processo per la presunta associazione a delinquere dedita a truffare le compagnie assicurative, al riciclaggio, al trasferimento fraudolento di valori e al patrocinio infedele. Il Tribunale di Latina ha condannato a cinque anni di reclusione l’avvocato Pierluigi Palma.
In parte per intervenuta prescrizione, visto il lungo tempo trascorso dai fatti, sono stati invece assolti Stefano Trotta, consulente di infortunistica stradale, i figli, gli avvocati Claudio e Andrea Trotta, il cognato Eugen Olariu, e il socio in affari Andrea Romani.
Secondo gli inquirenti, la presunta organizzazione criminale agganciava negli ospedali le vittime di incidenti stradali, in larga parte stranieri, si faceva rilasciare delle procure per gestire le pratiche relative ai risarcimenti e poi alle stesse consegnava solo una piccola parte del denaro. Una serie di truffe, secondo l’accusa, per un totale di circa quattro milioni di euro.