Il palazzetto dello Sport di Nettuno è vuoto da due settimane e in questo lasso di tempo si sono verificati diversi atti vandalici. Scritte sui muri, finestre forzate, vetri rotti. Il timore di chi, fino a qualche giorno fa lo ha avuto in gestione è che, dopo lo sgomento annunciato dal Comune di Nettuno, senza prevedere nuovi bando o assegnazioni, è che l’edificio venga preso di mira dagli incivili e, nel migliore dei casi venga danneggiato, e nel peggiore occupato come è già accaduto ad altri edifici comunali in stato di abbandono, come il teatro comunale, che per lungo tempo è stato l’abitazione di alcuni cittadini stranieri che ne avevano fatto anche un magazzino.
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Le società che sono state sgomberate dal Palazzetto sportivo di Nettuno hanno chiesto un incontro con il Commissario prefettizio Bruno Strati. L’ordinanza di abbandonare la struttura è perentoria, ma nel documento non si leggono le motivazione. La speranza è che lo sgombero sia legato all’inizio dei necessari lavori di ristrutturazione, ma non sembrano esserci, al momento, garanzie in tale senso. Le Associazioni temono che, l’impianto una volta chiuso, sia meta di vandali e di persone che possono occupare lo stabile. Allo stato attuale il Comune, non ha previsto un nuovo bando di assegnazione e le Associazioni sono interessate al futuro della struttura sportiva.
