I risultati sono stati presentati in occasione della settimana dedicata al benessere sessuale, nel corso del XXII congresso nazionale dell’Associazione italiana oncologia medica.
Lo studio è stato compiuto su pazienti con età media di 54 anni della Mastoplastica additiva del “Goretti”, tra marzo 2019 e marzo dell’anno dopo, tutte sottoposte a intervento chirurgico. Le partecipanti alla ricerca sono state invitate a completare un questionario strutturato, che includeva quattro domande riguardanti l’immagine di sé, l’attività sessuale e la soddisfazione sessuale, analizzando questi aspetti prima e dopo il cancro al seno e i suoi trattamenti.
Infine, alle partecipanti è stato chiesto se avessero bisogno del sessuologo e psico-oncologo.
Solo due pazienti hanno rifiutato di rispondere, mentre per quanto riguarda le altre 139 partecipanti il 48,92% ha detto di avere disturbi dell’immagine corporea, il 18,7% di aver avuto una sessualità fortemente influenzata negativamente e il 74,1% ogni tipo di insoddisfazione sessuale. Il 27,3% delle pazienti ha poi sostenuto che richiederebbe l’aiuto del sessuologo e il 97% che ritiene necessario contattare uno psico-oncologo.