Tutto prescritto. Il Tribunale di Velletri ha disposto l’ennesimo rinvio del processo denominato “Uno Light”, che vede imputati l’ex sindaco di Ardea, Luca Di Fiori, l’ex assessore all’ambiente Nicola Petricca, l’ex consigliere Massimiliano Giordani, l’ex presidente del consiglio comunale Fabrizio Acquarelli e l’imprenditore Mario Mastrototaro, accusati a vario titolo di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. Si torna in aula il prossimo 8 novembre, ma a quanto pare soltanto per dichiarare i proscioglimenti per intervenuta prescrizione. Il procedimento è relativo alla riconversione urbanistica della “Idea linea luce Srl” di via Pontina Vecchia, la “Uno Light” appunto, da fabbrica di lampadari a centro ricettivo. Secondo l’accusa, i politici avrebbero favorito illecitamente la trasformazione del sito in cambio di denaro. L’ex dirigente comunale Antonello Rocca, nelle precedenti udienze, aveva parlato di un sistema messo in piedi ad Ardea in quel periodo attorno all’edilizia. Sempre secondo gli inquirenti, sulla “Uno Light” ci sarebbero stati in ballo quasi 60 milioni di euro, il valore stimato del sito alla fine dell’operazione se fosse andata in porto e il Comune, in cambio dell’approvazione del progetto privato, avrebbe incassato 4 milioni e mezzo di euro derivanti dal plusvalore, più 3,2 milioni come oneri concessori. La prescrizione cancella ancora una volta i reati contro la pubblica amministrazione ancor prima che si arrivi a una sentenza.
13/10/2022