LA STORIA
La delibera di istituzione del noleggio è datata ottobre 2020, anche se in effetti la prima società, Bird, ha iniziato a operare il 24 gennaio 2021. Il 23 marzo 2021 è arrivata la seconda compagnia, la Link, ramo italiano dell’americana Superpedestrian. Pochi mesi dopo, il colpo di scena: fu proprio Link ad annunciare “la momentanea sospensione del servizio viene operata al fine di garantire sia la sicurezza dei veicoli sia la tutela dell’ordine pubblico”. Il servizio è poi ripartito a novembre.
C’è stato inizialmente qualche atto di vandalismo, che comunque le società operanti avevano messo in conto, in quanto è un fenomeno di maleducazione che si presenta durante il primissimo periodo in qualsiasi città vengano proposti i monopattini a noleggio.
La popolazione dopo un po’ si era anche abituata alla loro presenza e in molti li trovavano anche utili, come alternativa all’automobile in caso di piccoli spostamenti.
Dopo un po’, però, sono iniziati i primi problemi. Innanzitutto qualcuno è riuscito a clonare i sistemi di pagamento, per cui l’utilizzo dei monopattini, che è a pagamento orario, veniva ‘scroccato’ da questi hacker. Inoltre di monopattini se ne trovavano sempre di più in mezzo alla strada o sui marciapidi, parcheggiati malissimo, che impedivano il transito di auto e pedoni.
La situazione è degenerata soprattutto con i giovanissimi che, un po’ per ignoranza del codice della strada un po’ per maleducazione, hanno cominciato a scorrazzare sulle strade apriliane in barba a qualsiasi regola, costituendo certamente un pericolo per gli altri e per sé stessi. Non sono pochi gli incidenti e le cadute che hanno portato guidatori maldestri anche a dover ricorrere alle cure mediche.
Gli apriliani hanno cominciato apertamente a contestare questa presenza, visto che di controlli e multe non se ne sono proprio visti (o almeno noi non se siamo a conoscenza).
Così il Comune di Aprilia ha deciso di non prorogare la sperimentazione del servizio di noleggio e le due società Bird e Link non hanno neanche chiesto una proroga. Si può dire un “divorzio consensuale”. Di positivo almeno c’è che che il Comune di Aprilia non ha speso neanche un euro per questo servizio.
«VALUTEREMO PER IL FUTURO»
«Abbiamo chiesto alle due società una relazione con i risultati raggiunti da questa sperimentazione – spiega l’assessore ai trasporti del Comune di Aprilia Luana Caporaso – sicuramente è stato un servizio importante per chi ha saputo usarlo in maniera responsabile, ci sono stati anche diversi atti vandalici e usi meno corretti. Dovremo fare una valutazione complessiva, anche alla luce dei recenti cambi normativi riguardo il settore, per capire se rinunciare al servizio di noleggio dei monopattini, se ripristinarlo e renderlo permanente e se affidarci eventualmente a un unico gestore».
Molti lamentavano la mancanza di rispetto del codice della strada da parte degli utenti. Tuttavia, se ben utilizzato, i monopattini potevano essere una valida alternativa all’auto per i brevi spostamenti in città. Un passo indietro nel percorso di mobilità sostenibile.