L’incendio a una catasta di rifiuti accumulati sotto l’androne di una casa popolare di via Leoncavallo ad Aprilia ha costretto una donna anziana a lasciare la sua abitazione in attesa di verifiche.
L’incendio, probabilmente doloso, è accaduto nel primo pomeriggio di ieri. Tanto fumo e paura, ma nessun ferito. Danni al palazzo, quelli si: oltre alle pareti annerite e a un condizionatore andato a fuoco, una parte del solaio del primo piano risulta compromesso e necessita di accertamenti più approfonditi da parte dell’Ater, proprietaria del palazzo.
A bruciare sono stati vecchi mobili accatastati da alcuni inquilini del palazzo, che ieri sono stati attaccati dagli altri residenti per quella che hanno definito “negligenza” e indifferenza verso il decoro urbano. Di certo – e questo sembra essere ormai assodato – le fiamme non sono partite da sole, qualcuno deve aver acceso la miccia. Si, ma perché? È quanto dovranno stabilire i carabinieri, chiamati a fare chiarezza.
