L’udienza è stata fissata per il primo marzo prossimo venturo, per la decisione del rito abbreviato richiesto dalla difesa dell’insegnante. L’evento oggetto del procedimento penale destò non poco allarme sociale e mediatico.
LA STORIA
La studentessa frequentava un istituto professionale di Latina – la scuola non è affatto coinvolta essendo successo al di fuori – la stessa scuola in cui la 48enne insegnava. Gli studenti erano a casa della docente per preparare un esame e a quel punto la prof tirò fuori una canna e la passò alla ragazza, che ebbe un giramento di testa e fu soccorsa dalla stessa insegnante.
IL GARANTE REGIONALE PARTE CIVILE
Il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della regione Lazio si è costituita parte civile, rappresentata da un avvocato del foro di Latina, nel procedimento penale dinanzi al Tribunale di Latina in cui due minorenni risultano vittime delle condotte addebitate a una docente, che secondo il capo di imputazione avrebbe commesso il reato di cessione di sostanza stupefacente alle stesse. I fatti risalgono all’estate del 2020, precisamente tra il mese di giugno e quello di luglio.
Si tratta del primo caso in assoluto, secondo la Garante, in cui viene accolta la costituzione di parte civile di un Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza per tale tipo di reati. Peraltro, è anche la prima volta in assoluto che una autorità di garanzia istituzionale della Regione Lazio si costituisce parte civile in un procedimento penale.