Dopo l’esordio nel mondo professionistico nel Trofeo Pantani a Cesenatico il 31 agosto, la settimana ciclistica lombarda dal 4 al 7 settembre, il Gran Premio Costa degli Etruschi a Donoratico il 21 settembre e il Gran Premio Industria e Commercio a Prato il 22 settembre, Daniele Scampamorte, pometino doc e giovane esordiente nel ciclismo professionista, chiude la stagione 2013 con due superlative prove. La prima il 10 ottobre alla sessantunesima edizione del gran premio Città di Peccioli – meglio conosciuto come Coppa Sabatini – e l’altra, il 13 ottobre, a Monteveglio al Gran premio “Bruno Beghelli”. Una gara, la prima, alla quale qualche mese fa Daniele sognava solo di partecipare, visti gli atleti che l’hanno resa celebre: da Moser a Saronni a Bettini.
Invece il 10 ottobre anche lui ha potuto pedalare con la sua squadra, la Utensil Nord, sui quasi 200 chilometri di tragitto. Poi appena 3 giorni dopo un altro appuntamento importante: quello di Monteveglio – nei pressi di Bologna – con il Gran premio “Beghelli”, vinta da campioni del passato del calibro di Cunego e Pozzato. Anche qui 200 chilometri di corsa in cui Daniele si è messo a disposizione della squadra, dimostrando una maturità tattica e agonistica di un veterano con una straordinaria forza mentale che gli permette ora, e in futuro, di raggiungere risultati di altissimo livello. Con lo staff tecnico della Utensil Nord, diretto dal direttore sportivo Fabio Bordonali, si è deciso di finire la stagione di Daniele con un leggero anticipo per avere un periodo di riposo e per preparare con cura la prossima stagione agonistica.
Il 2014 deve essere un anno di grande crescita mentale e atletica: a disposizione di Daniele è già arrivato uno staff tecnico di primissimo piano. Il programma della preparazione prevede un periodo di allenamento in piscina, in palestra e anche sci di fondo. Quindi da dicembre la preparazione in bici, con allenamenti specifici per poi trasferirsi a gennaio alle Canarie per un lungo periodo di durissimi allenamenti. Infine tra febbraio e marzo iniziare con cautela la stagione agonistica in programma, con il giro della Colombia.