“Parlare non solo dell’ inceneritore di Roma, ma anche della discarica di Albano, che sono due facce della stessa medaglia e che disteranno appena 700 metri in linea d’aria l’uno dall’altra”.
È questo l’obiettivo ambizioso di quattro associazioni territoriali che si riuniranno stasera ad Albano, presso il centro sportivo Ok Club di Cancelliera, in via di Pantanelle n.9, per una assemblea pubblica in programma per le ore 21,00.
I promotori sono le associazioni: Salute Ambiente Albano, Pavona per la Tutela della Salute e Latium Vetus; insieme al comitato UST-Uniti per la Salvaguardia del Territorio.
“Saranno presenti – annunciano i cittadini in un comunicato stampa – i nostri due avvocati, Stefano Rossi e Caterina Paone, che presenteranno nell’occasione i nostri due ultimi ricorsi giudiziari. Il primo ricorso – scrivono – è stato da noi presentato al Tar del Lazio contro l’inceneritore di Gualtieri. Il secondo, invece, è un ricorso al Consiglio di Stato (secondo e ultimo grado della Giustizia Amministrativa) contro una sentenza del Tar del Lazio del 9 febbraio scorso che ha giudicato valide ed efficaci le due volture con le quali la Regione Lazio ha prolungato la validità dei titoli autorizzativi della discarica di Albano, che a questo punto scadranno a ottobre 2024”.