Il provvedimento di interdizione del sentiero n. 750 in assenza di guida è stato emesso il 28 aprile con ordinanza sindacale dal sindaco di San Felice Circeo. Tale provvedimento è la risposta ad una nota ufficiale del Direttore F.F. dell’Ente Parco Nazionale del Circeo con la quale venivano segnalate numerose criticità relative al sentiero.
Il sentiero del Promontorio del Circeo n. 750 Torre Paola – Picco di Circe è uno dei luoghi maggiormente frequentati dai visitatori del Parco, “anche in maniera non consona al contesto”, si legge nella nota. Si tratta infatti di un itinerario con un livello di difficoltà che lo rende adatto per Escursionisti Esperti (EE da classificazione CAI), che non andrebbe dunque affrontato alla leggera.
È un percorso impegnativo, non tanto per la sua lunghezza, quanto per la difficoltà tecnica in alcuni tratti e per l’esposizione. Il sentiero è infatti esposto per la sua quasi totale lunghezza e non è adatto a chi soffre di vertigini. Sono raccomandate scarpe da trekking ed abbigliamento adatto.
A causa dell’imprudenza di alcuni escursionisti, negli ultimi 5 anni il Reparto dei Carabinieri Parco Nazionale “Circeo” ha dovuto effettuare ben 26 interventi di soccorso a persone in difficoltà, recuperando 62 persone.
Considerato anche che la procedura per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del tratto di sentiero da Torre Paola al Picco di Circe è andata deserta, a fronte delle criticità illustrate nella richiesta formulata dal Direttore F.F. del Parco Nazionale del Circeo, il sindaco ha ritenuto dover emettere un’ordinanza urgente a tutela dell’incolumità, la sicurezza e la salute pubblica, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva che vedrà un presumibile aumento delle escursioni nel parco e dunque anche lungo il sentiero n. 750.
In caso di mancata ottemperanza all’obbligo di presenza di guida idonea e qualificata per percorrere il sentiero n. 750, verrà applicata ai trasgressori una sanzione amministrativa da 25,00 € a 500,00 €.
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