La serie Prisma è un dramma adolescenziale che narra le vicende di un gruppo di ragazzi di Latina, in particolare dei due gemelli Andrea e Marco. Affronta tematiche sociali come la ricerca dell’identità, la fluidità di genere, il bullismo, l’autolesionismo, la sessualità e lo spaccio di droghe leggere.
La stagione 1 della serie consta di 8 episodi, ciascuno avente per titolo un colore, ad indicare lo spettro di colori in cui la luce bianca si scompone attraverso un prisma: rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, viola e bianco sono appunto i titoli degli 8 episodi.
La serie è stata candidata ai Nastri d’Argento 2023 nella categorie Miglior Serie Dramedy.
La stagione 2 si girerà principalmente presso il casale sul Lago di Paola e a Villa Carola sul lungomare, mentre a Latina saranno diversi i luoghi protagonisti: dalla piscina comunale al Liceo Manzoni, dall’Hotel Fogliano al centro commerciale Latina Fiori; alcune scene si gireranno anche presso l’Istituto Comprensivo Giovanni Cena. L’architettura razionalista di Latina risalterà in vari scorci e riprese.
Rino Piccolo della Latina Film Commission si è dichiarato felice del successo della prima serie e dell’avvio della seconda stagione che vede protagonista il territorio pontino, per la prima volta al centro di un’intera serie televisiva, pensata e scritta appositamente su personaggi e luoghi della regione pontina.
Il ritorno di Prisma a Latina non solo testimonia il successo della prima stagione, ma continua quel percorso di promozione e valorizzazione del territorio pontino che sta portando avanti la Latina Film Commission.
Avere una serie televisiva interamente ambientata nella provincia pontina comporta un notevole ritorno di immagine oltre ad un non trascurabile indotto economico, come ben rileva Rino Piccolo:
“Saranno circa tre mesi di riprese sul nostro territorio, con tutto ciò che ne consegue in termini di utilizzo di servizi e dunque di indotto economico. Se aggiungiamo a ciò l’incredibile ritorno di immagine che avranno Latina, Sabaudia e la provincia tutta, capiamo bene come sia essenziale continuare ad attrarre le produzioni e investire nel comparto cinematografico, quale volano per lo sviluppo economico locale e per l’occupazione. La Latina Film Commission lavora alacremente in tal senso e lo fa con le proprie risorse e con sempre maggiore forza perché crede ostinatamente anche in quel fenomeno denominato ‘cine-turismo’, che se opportunamente sviluppato può garantire davvero tanto respiro alle nostre città, ai nostri operatori e a noi semplici cittadini”.
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