Dopo l’annuncio ufficiale dell’alleanza politica tra la coalizione di centrodestra di Lanfranco Principi e la lista civica CambiAprilia di Carmen Porcelli, ad Aprilia si discute molto sul peso che questa imprevista decisione potrebbe portare ai numeri del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi.
L’accordo tra Principi e Porcelli, secondo quanto espresso in un comunicato congiunto, si concentra su due temi principali: l’ambiente e le periferie ed è nato da un confronto approfondito sui contenuti del programma, con l’obiettivo di promuovere una collaborazione trasparente e partecipativa, mantenendo sempre al centro il benessere della città.
Principi ha espresso la volontà di lavorare insieme per dare vita a una nuova Aprilia, partendo proprio da questi due temi prioritari.
Non si tratta di un apparentamento, cioè nella scheda elettorale di domenica e lunedì prossimi non apparirà il simbolo della lista CambiAprilia, ma di un accordo politico con l’indicazione della Porcelli ai propri elettori di votare per Principi. Dal canto suo la coalizione di Principi, qualora vincesse le elezioni garantirebbe alla lista della Porcelli “un posto nella squadra”.
Diverse voci in città indicano già quale sia la carica che potrebbe ricoprire Carmen Porcelli, ma dallo staff di Principi smentiscono, confermando che al momento c’è accordo solo sui punti programmatici, senza che si sia ancora parlato di poltrone.
Le motivazioni della scelta della Porcelli
La scelta di Carmen Porcelli fa molto discutere, soprattutto in virtù del suo retaggio politico.
“Ci rendiamo conto che la nostra decisione possa apparire strana – ha dichiarato Carmen Porcelli –, ma in realtà non lo è. Ogni persona ha la sua storia, un retaggio culturale interiorizzato, ma per realizzare davvero il bene comune bisogna uscire dal proprio recinto. […] Dove è finita la sinistra? Dove è stata in questi anni mentre noi lottavamo, chiedendo il loro aiuto? Loro erano in fila ad accarezzare il potere, a chiedere di poterne fare parte anche rinunciando al proprio simbolo e alla propria storia, mentre io facevo opposizione. Non sono le poltrone che mi interessano. La nostra è stata una scelta audace, coraggiosa. Abbiamo avuto il coraggio di rompere gli schemi proprio perché abbiamo a cuore l’interesse della città e la salute dei cittadini”.
Ma non tutti nella lista della Porcelli sono d’accordo.
Finotti non è d’accordo ed esce dalla lista
Marco Finotti, il secondo più votato della Lista CambiAprilia di Carmen Porcelli non è d’accordo con la scelta fatta dalla candidata sindaco da lui appoggiata nel primo turno.
“Non aderisco all’iniziativa di Carmen Porcelli di entrare in coalizione con il candidato di centrodestra Lanfranco Principi.
Secondo me l’indicazione di voto che dovevamo dare era quella di libertà di voto per chi ci ha appoggiato al primo turno, come hanno fatto (finora) anche gli altri due candidati sindaco Casciano e Ragusa. Nè con Caporaso né con Principi doveva essere la posizione della lista, per continuare sulla nostra linea politica e salvaguardare la lista.
Sia chiaro, ognuno è libero di fare le proprie scelte e a chi nella lista ha deciso di sposare la nuova linea di Carmen Porcelli auguro buon viaggio. Un viaggio però al quale io non posso partecipare, per essere coerente con le mie idee.
Invito comunque tutti i cittadini ad andare a votare, ma non dò alcuna indicazione di voto, ognuno deve votare secondo propria coscienza. Io posso solo dire che visto che comunque votare è un dovere civico, andrò alle urne anche al ballottaggio e stavolta metterò la croce sulla Caporaso. E non è una scelta dovuta a un qualche tipo di accordo ma, ripeto, solo per essere coerente con le mie idee.
Naturalmente dal punto di vista politico io ormai sono fuori dalla lista CambiAprilia, anche se sono stato il candidato maschile più votato. Non voglio rivelare né giudicare cosa faranno gli altri”.
Una spaccatura sembra comunque inevitabile, visto che per qualcuno che il 25 Aprile sventolava la bandiera rossa, sarà difficile appoggiare la scelta di Carmen Porcelli.
Leggi anche:
Elezioni Aprilia, tutte le preferenze. Zingaretti il più votato