Dopo gli screening all’istituto “Rosselli” e alla polizia locale, il Presidente SIPOD di Aprilia Alessandro Tempesta ha effettuato due giornate di screening per la prevenzione dell’obesità e del diabete, ai dipendenti comunali di Aprilia.
«Per noi è stata una vera gratificazione, la sensibilità verso la prevenzione sta aumentando, lo hanno dimostrato 65 impiegati del comune che hanno aderito allo screening “Valutazione del rischio per Obesità e Diabete”, su base volontaria», ha spiegato il dottor Tempesta. «Quindi quasi il 50% dei funzionari comunali. Le persone, in generale, aspirano a mantenersi in salute, questo è possibile solo se si protegge il proprio patrimonio di salute»
In Italia il grave sovrappeso/obesità, secondo le ultime stime, riguarda quasi 23 milioni di italiani, 5 milioni di questi sono obesi.
Nella ASL di Latina, nel periodo 2016-19, secondo i dati “Passi”, il 36% degli adulti di 18-69 anni risulta in sovrappeso e il 13% risulta obeso, complessivamente quindi la metà della popolazione adulta risulta essere in eccesso ponderale.
In Ministero della Salute evidenzia che obesità e sovrappeso sono condizioni associate ad elevata mortalità e rappresentano un importante fattore di rischio per le principali malattie croniche: cardiovascolari, ipertensione, diabete mellito di tipo 2, sindrome metabolica, alcune forme di tumori
Il 23 e il 25 maggio si sono effettuati gli screening, per valutare il rischio di obesità (sulla base di peso, altezza, circonferenza vita), ed il rischio di diabete, utilizzando il questionario (Findrisc o Diabetes risk score) e il test della glicemia, presso le due sedi comunali di Aprilia.
Risultati per sovrappeso e obesità
Si è evidenziato che il 54% (35) delle persone sono normo peso, il restante 46% (30) sono in sovrappeso. Questi dati rispetto alle rilevazioni sull’obesità, della AUSL di Latina, sono leggermente migliori (49% AUSL Latina, Vs il 46% Impiegati Comune di Aprilia)
Entrando nel dettaglio, 1 persona è risultata in lieve sottopeso, 34 persone sono risultate in normo peso 18 in sovrappeso, mentre 12 sono in sovrappeso/obesi. Durante la compilazione del test tutti sono stati informati dell’importanza di adottare stili di vita sani, in particolare una sana e adeguata alimentazione associata all’attività fisica, almeno 30 minuti al giorno di camminata veloce. Alle persone in netto sovrappeso e o obese sono stati distribuiti vademecum sulla sana alimentazione e sull’attività fisica. Sono stati caldamente invitati a portare il risultato del test obesità, al proprio medico di famiglia, per impostare un percorso terapeutico adeguato.
Risultati rischio diabete
Nel Lazio il 7% della popolazione è diabetica, mentre nella popolazione di Aprilia, le persone con diabete rappresentano il 6,4%.
I risultati ottenuti dallo screening per rischio diabete tipo 2, mostrano 43 persone (66%) con una glicemia nel ragne di sicurezza. Queste persone, secondo il colloquio avuto, adottano sani stili di vita.
12 persone (18%) presentano un rischio medio e 10 (16%) un rischio molto alto di ammalare di diabete nei prossimi 10 anni.
Di queste 10 persone a rischio molto alto, 4 sono diabetici e sono in terapia farmacologica prescritta dal proprio diabetologo.
Tutte le persone con rischio medio alto (12 pari al 18%), sono state invitate a presentare i risultati dello screening al proprio medico di famiglia, per attuare interventi terapeutici (attività fisica e alimentazione in particolare e dove necessario terapia farmacologica) in grado di abbassare la glicemia con ottime possibilità di prevenire il diabete di tipo 2.
Alle 10 persone a rischio molto alto, 4 di queste già diabetiche in terapia, è stato raccomandato di recarsi dal proprio medico di Famiglia per attuare subito un piano di controllo glicemico. E’ stato, inoltre consigliato, di fare controlli della glicemia con maggiore frequenza per verificare l’evoluzione. Con questi accorgimenti possono tenere sotto controllo la glicemia e prevenire le complicanza, spesso gravi, prodotte da un diabete non compensato.
Stile di vita sano
«I nostri infermieri volontari, Greca, Maria e Gilberto, hanno raccomandato a tutte le persone che hanno eseguito i test, di attuare uno stile di vita sano, basato su 30 minuti di attività fisica al giorno, e una adeguata alimentazione, con più fibre e meno carboidrati e grassi, senza demonizzare i cereali (pasta, pane) che sono comunque importanti per il benessere psicofisico se assunti nelle giuste proporzioni come da indicazioni del proprio medico curante», ha precisato il dottor Tempesta.
«Sapere oggi che rischio abbiamo di ammalarci di Diabete tipo 2 nei prossimi 10 anni rappresenta un grande vantaggio, poiché possiamo prenderci cura di noi per tempo, così da poter prevenire l’instaurarsi del diabete che, purtroppo, è una patologia “silente” compromette i nostri organi e tessuti senza causare sintomi evidenti, in genere quando compaiono i sintomi evidenti del diabete e viene effettuata la diagnosi di diabete di tipo 2, gran parte dei danni sono stati già fatti, ma anche in questi casi è fondamentale la prevenzione per ridurre il rischi di complicanze».
«In conclusione un doveroso ringraziamento a tutti i funzionari e impiegati del comune di Aprilia per la disponibilità e l’attenzione dimostrate. Un particolare ringraziamento allo staff del Segretario generale Dott. Sabatino Iavarrone, all’ufficio delle Risorse umane e in particolare alla signora Preziosa Maddaluno con la quale ci siamo coordinati per realizzare questa campagna di screening».
Il segretario generale del Comune di Aprilia, Sabatino Iavarone ha commentato questa iniziativa: «Siamo contenti che i dati dello screening siano migliori rispetto alla media della Ausl di Latina, nonostante gli impiegati svolgano un lavoro sedentario. È stato comunque utile fare questo screening in modo da sensibilizzare le persone in generale ad avere uno stile di vita più sano e salutare. Ringraziamo il presidente SIPOD Alessandro Tempesta e i volontari che hanno effettuato gli screening».
Inoltre i volontari SIPOD APS saranno presenti alla festa del quartiere Aprilia nord, nei giorni 9,10 e 11 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, per rispondere a domande dubbi e a diffondere informazioni sulla prevenzione dell’obesità e del diabete.
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