Insieme ai familiari, la moglie Simona, i figli Matteo, Nicolò e Alessandro, e il fratello Rosario, c’erano tanti ex giocatori e amici, tifosi, con tanto di maglie e sciarpe al collo per rendere omaggio alla leggenda della Lazio.
Questa mattina ci saranno i funerali alla chiesa Gran Madre di Dio, a Ponte Milvio. Poi il trasferimento a Latina, al museo Cambellotti, per il secondo tempo del funerale: camera ardente dalle 15 alle 19 al museo Cambellotti, mentre domani nuovo funerale alle ore 10 alla chiesa di Santa Maria Goretti, con tanto di lutto cittadino. Poi la sepoltura al cimitero di Latina.
L’OMAGGIO
Vincenzo D’Amico è stato considerato il ‘Golden boy’ della squadra biancoceleste, nella stagione 73-74 contribuì in modo decisivo al primo scudetto della storia della Lazio guidata dal grande Maestrelli. Ai momenti di silenzio nella sala della Protomoteca, si sono alternati i ricordi delle magie in campo. Rispettato anche dagli avversari che ne hanno sempre riconosciuto il grande valore umano.