Forti emozioni che hanno accompagnato per tutti i 3,5 chilometri gli atleti, che il 10 settembre hanno attraversato lo stretto.
Si tratta di un canale che separa la Sicilia dalla Calabria, mettendo in collegamento il Tirreno con lo Ionio e per il quale da decenni è in programma un collegamento tramite ponte.
Ma per gli atleti Master come il Capitano Giuseppe Marino M50, Vania Siciliano M50, Fabio Malvati M35, Giuseppe Giacalone M55 e Alessio Anastasi M50, ci sono sfide cha vanno oltre la competizione delle gare, mettendosi sempre alla prova, facendo del coraggio e della determinazione il loro punto di forza.
Attraversare lo stretto di Messina non è cosa facile bisogna dimostrare non solo una forza fisica, ma soprattutto, calma ed equilibro psicofisico, per affrontare le sfide impreviste che l’ambiente marino può presentare: è un’area fortemente sismica e attraversata da correnti, difficili da domare.
Un’impresa avvincente, che ogni nuotatore dovrebbe fare almeno una volta nella vita, che rimarrà impresso nella mente di Capitan Giuseppe Marino e i suoi compagni, sperando di ispirare altre persone ad affrontare e superare i propri limiti.
Gli atleti ringraziano lo Sporting Village di Aprilia, che ha messo in condizione ai nuotatori master di allenarsi per tutta l’estate, e Giovanni Lauri del Paradisino di Anzio.
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