L’opera fu donata dallo stesso artista alla Galleria d’Arte Moderna – città di Littoria nel 1937. Un dipinto a olio su tela, 159 x 135 centimetri, con il tema evangelico dell’Annuncio della nascita di Gesù Cristo.
Il via libera del Comune di Latina, al prestito dell’importante opera, è arrivato dalla giunta, su indirizzo del sindaco Matilde Celentano. L’iniziativa fa seguito alla richiesta del 7 settembre scorso, presentata al Comune di Latina dalla Galleria nazionale per l’allestimento della mostra “Pippo Rizzo. Palermo/Roma andata e ritorno”, in programma a Roma dal 29 novembre 2023 al 4 febbraio 2024.
Il prestito sarà condizionato alle disposizioni stabilite dalla direzione dei Musei civici del Comune di Latina, rappresentata dalla dottoressa Antonia Lo Rillo. La giunta del sindaco Celentano, con deliberazione approvata ieri, ha dato mandato al servizio Cultura di provvedere agli adempimenti amministrativi connessi con l’esecuzione del prestito de “L’Annunciazione”, in conformità alle prescrizioni normative e regolamentari, e in particolare all’articolo 48 del Codice dei beni Culturali e del Paesaggio.
LA PINACOTECA DI LITTORIA
La collezione della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Latina, fondata nel 1937 come Pinacoteca di Littoria con le opere donate alle istituzioni e dagli artisti invitati alla XX Biennale veneziana e alla II Quadriennale romana, è stata in gran parte dispersa a seguito degli eventi bellici a partire dall’8 settembre 1943: sparirono circa 700 opere e 300 sono censite in un catalogo apposito. Con il passare degli anni ne è stata ritrovata una buona parte, ma molte sono state probabilmente portate all’estero.
Nel 2021 è tornata a casa a Latina dopo 78 anni il dipinto di Guido Cadorin dal titolo “Nudino”, datato 1921, rubato dalla pinacoteca civica dell’allora Littoria nel 1943 e dunque appartenente al patrimonio e alla proprietà del Comune di Latina, ritrovato grazie ai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
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