Quello che si è realizzato la scorsa estate ad Anzio (e anche l’estate precedente) presso la spiaggia riservata ai ragazzi diversamente abili e alle loro famiglie, con speciali attrezzature per permettere loro di fare il bagno e vivere una giornata in perfetta sicurezza, è un nuovo bellissimo modello di inclusione e una buona pratica da ripetere.
Lo hanno detto ieri i vertici della Asl Roma 6 e l’assessore regionale all’Inclusione Sociale e Servizi alla famiglia Massimiliano Maselli.
L’appuntamento per fare il bilancio della stagione, nonostante la stagione sia finita lo scorso 15 settembre, ieri mattina è stato proprio allo stabilimento in concessione alla Asl Roma 6 sulla Riviera Mallozzi ad Anzio, gestito dalla Cooperativa Alteya con i suoi operatori specializzati e psicologi.
Il progetto della spiaggia è dedicata e attrezzata per persone con disabilità è partito 3 anni fa in piena pandemia ed ha richiamato e coinvolto da subito l’attenzione dell’assessore regionale Maselli che ha sottolineato oggi di come poter valorizzare questa “buona pratica” e farla diventare un modello nell’intero territorio marittimo e Lacustre Laziale.
“Nel Lazio – ha detto – in breve avremo un modello virtuoso per accogliere le persone con disabilità in strutture attrezzate e protette. Lo stabilimento in concessione alla Asl Roma 6 sulla Riviera Mallozzi ad Anzio è un fiore all’occhiello d’inclusione, uno spazio dove i disabili e i loro familiari possono sentirsi sicuri e godersi il mare”.