Il complesso immobiliare, nato come insediamento monastico, fu successivamente ampliato e ristrutturato e poi passò sotto la giurisdizione del Ministero della Guerra, durante il periodo fascista, che ne fece una caserma per i bersaglieri. Non più utilizzato dagli anni ’60, l’ex Convento, oggi noto come “Casermaccia”, sarà oggetto di un intervento complessivo di riqualificazione per restaurarlo e riutilizzare gli spazi, a favore, per l’appunto, degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, eliminando così le locazioni passive attualmente in essere.
L’ex convento
L’ex convento francescano di Velletri è un grande complesso che si estende sull’isolato definito da via S. Francesco, vicolo di S. Francesco e via di Ponente, su di un leggero rilievo. La struttura si compone di tre corpi tra loro perpendicolari, articolati attorno al chiostro su cui insiste anche la chiesa di S. Francesco, e sviluppati su tre piani di altezza. A esclusione della chiesa restaurata in tempi piuttosto recenti, il convento e il chiostro versano in completo stato di abbandono.
L’edificio
L’edificio costituisce una preziosa testimonianza dell’attività francescana a Velletri, avendo ospitato S. Francesco d’Assisi in occasione del suo viaggio verso Napoli. Il complesso era un importante centro di studi teologici, frequentato anche da Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, e da Aldo Manuzio. Il complesso ha svolto la sua funzione conventuale e di centro studi teologico fino al XIX secolo, quando è stato trasformato in caserma e, durante il secondo conflitto bellico, in ospedale civile. Danneggiato nella Seconda Guerra Mondiale, il convento è abbandonato dagli anni Sessanta.
Il ruolo storico
Il convento è ricordato per aver ricoperto un ruolo di rilievo quale centro di studi teologici sin dalle sue origini, ospitando S. Francesco d’Assisi, Benedetto Caetani e Aldo Manuzio. Il convento versa in pessimo stato di conservazione. Le strutture sono infatti prive di copertura, subendo così l’effetto diretto degli agenti atmosferici e venendo assalite dalla vegetazione infestante. Sono inoltre presenti evidenti problemi strutturali.
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