Siccità, vento e caldo
Non è nota la natura delle fiamme, ma di sicuro la forte siccità e la mancanza di piogge delle ultime settimane e mesi, l’autunno in corso, caratterizzato da temperature molto alte, decisamente atipiche e sopra media e, per finire, – come anzidetto – i venti fortissimi, specie in una zona molto esposta ed ‘aperta’ come quella del Tuscolo, stanno alimentando il rogo.
Il Tuscolo
Situate in cima ad una collina dalla quale si gode uno splendido panorama verso il mare, le rovine dell’antica Tusculum comprendono resti di epoca romana ed anche di età medievale, i cui scavi sono iniziati ai primi dell’Ottocento e sono poi proseguiti a varie riprese fino ad epoca recente. La collina del Tuscolo è situata a cavallo dei territori di quattro Comuni: Grottaferrata, Frascati, Monte Porzio Catone e Monte Compatri.
L’antica Tusculum
Tusculum (in italiano Tusculo o Tuscolo) era un’antica città del Lazio, la cui fondazione risale a un’epoca pre-romana e la cui storia attraversa l’epoca romana e medievale. Ubicata sui Colli Albani, nell’area dei Castelli Romani, era una città con notevoli costruzioni, abbellita da una corona di giardini e ville, soprattutto nella sua parte bassa, quella rivolta verso Roma.
Se vuoi, leggi anche: Lago Albano, meno 7 centimetri d’acqua in 1 mese: riduzione dei prelievi in vista per Acea e Vaticano