Questa operazione ha visto la collaborazione straordinaria del personale della Questura di Latina, dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comune di Latina, della Polizia Municipale, della Polizia Provinciale e dell’ASL, tutti coordinati dal Il Prefetto Maurizio Falco.
Controlli, denunce, esplulsioni, arresti
Le operazioni “ad alto impatto” a Latina hanno concentrato la loro attenzione sul quartiere “Nicolosi” e la zona delle Nuove Autolinee, due aree da tempo segnalate come particolarmente degradate, in cui si potevano riscontrare condotte devianti, violenze di genere, spaccio di sostanze stupefacenti e alcoliche.
Durante il corso di queste operazioni, ben 388 individui sono stati controllati ed identificati, risultando 2 arresti e 20 denunce. Tra i soggetti controllati, 126 erano di nazionalità straniera, e in due di questi casi sono stati adottati provvedimenti di espulsione.
Le forze dell’ordine hanno altresì effettuato controlli su 172 veicoli, contestando 26 violazioni al codice della strada. Riguardo agli esercizi commerciali, ben 50 di essi sono stati sottoposti a ispezione, con la proposta di sospensione dell’attività avanzata per due di essi. Inoltre, è stato individuato un lavoratore irregolare .
Queste attività di controllo straordinario hanno portato al sequestro di merce contraffatta, due armi, e oltre 200 grammi di sostanze stupefacenti. L’operazione ha dimostrato chiaramente l’efficacia del modello “Alto Impatto” nel contrastare la criminalità e garantire la sicurezza pubblica nella città di Latina.
L’operazione denominata ad “Alto Impatto,” era stata precedentemente sperimentata con successo nel mese di giugno, su iniziativa del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il comitato è presieduto dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e le operazioni sono state orchestrate presso la Prefettura.
In linea con le direttive del Ministero dell’Interno, la pianificazione delle attività, basata sul modello “Alto Impatto,” è stata mirata alle zone previamente individuate attraverso un’analisi accurata delle aree cittadine maggiormente esposte a situazioni di degrado, devianza e illegalità.
Data la complessità e l’importanza delle operazioni, il personale coinvolto ha compreso membri della Polizia Stradale, del NIL, del NAS, del NOE e del Corpo Forestale dell’Arma dei Carabinieri, insieme al Reparto Antiterrorismo e Pronto Impiego della Guardia di Finanza. Complessivamente, ben 61 unità sono state mobilitate per garantire il successo di questa iniziativa.
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