“Inizieranno da questa notte – si legge in una nota stampa – in collaborazione con Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane), i lavori di manutenzione straordinaria della strada provinciale Via dei Laghi, dal Km 8 al km 21+620.
I lavori
I lavori in questione, che verranno svolti di notte per evitare disagi, inizieranno dal Comune di Velletri e prevedono la riqualificazione profonda della strada con fresatura di 9 cm ed un ripristino di 5 cm di Binder e 4 cm di tappeto di usura, oltre alla sistemazione delle banchine ed il ripristino della segnaletica orizzontale.
I tratti veliterni
Inoltre abbiamo fortemente voluto inserire anche due tratti di competenza dei Comuni di Velletri e di Ciampino, insistenti sempre sulla Via dei Laghi, per dare continuità ai lavori.
Successivamente inizierà la seconda parte dei lavori, dal km 0 al km 8, per completare la manutenzione dell’intera tratta della viabilità.
La via dei Laghi, il primo passo…
La Via dei Laghi si inserisce nel progetto di manutenzione straordinaria che la Città Metropolitana di Roma sta portando avanti insieme ad Anas su tutte le grandi arterie provinciali di penetrazione su Roma, che entro la fine del 2024 verranno interamente messe in sicurezza, con lavori che garantiranno la tenuta del manto stradale per molti anni”.
La via dei Laghi, storia e caratteristiche
La via dei Laghi inizia da un diverticolo della strada statale 7 Via Appia, subito dopo l’uscita dal Grande Raccordo Anulare, al confine tra il comune di Roma e quello di Ciampino. Costeggia quindi il perimetro dell’aeroporto di Roma-Ciampino e, dopo il diverticolo della SP 68/B Ciampino-Morena, attraversa il passaggio a livello ferroviario della linea ferroviaria Roma–Velletri alla stazione di Casabianca. Quindi la strada procede rettifila lambendo Ciampino.
Dopo il bivio per il centro di Ciampino, la via procede parallela alla linea ferroviaria Roma–Albano Laziale, sempre in comune di Ciampino. In località Sassone la via dei Laghi è attraversata dalla SP 77/B Pedemontana dei Castelli, mentre in prossimità della stazione ferroviaria della località Pantanelle dalla via parte la SP 73/A Marino-Frattocchie, diretta a Marino, che ricalca il tragitto della antica via Castrimeniense. La via dei Laghi procede fiancheggiata da pini passando ai piedi di Marino, e si incontra ad un tratto con via Cave di Peperino (diretta al centro storico di Marino) e via Spinabella (diretta all’Appia e alle Frattocchie).
La via quindi attraversa il fitto bosco Ferentano risalendo la corona del lago Albano fino (V miglio) al bivio di Marino (detto anche quadrivio della via dei Laghi o le Quattrostrade), dove si incontra con la ex strada statale 216 Maremmana III proveniente da Albano e Castel Gandolfo e diretta a Grottaferrata e Frascati. Dal quadrivio di Marino la via dei Laghi procede sulla corona settentrionale del lago Albano, verso cui discende la via dei Pescatori poco oltre. Sulla destra si ammira il panorama del lago Albano con Castel Gandolfo.
Oltre, tra segherie, alberghi e il complesso di “Mondo Migliore”, c’è sulla destra il diverticolo per il complesso del convento di Santa Maria di Palazzolo con la villa del cardinal Girolamo Colonna (nota come villa del Cardinale). Poco oltre Palazzolo c’è l’incrocio con la ex strada statale 218 Via Rocca di Papa (sostituito da una grande rotatoria inaugurata nell’agosto 2011 a seguito di un lungo periodo di lavori[4]) che da una parte conduce a Rocca di Papa e dall’altra ad Ariccia, Genzano e Albano.
Leggi anche:
‘A Rocca di Papa tornerà in funzione la storica funicolare, una delle più panoramiche d’Europa’.