Nel mirino dei carabinieri della Direzione Distrettuale Antimafia, oltre all’abitazione principale di Madaffari anche altri 7 immobili di lusso, un vigneto nel comune di Aprilia ed un bosco a Nettuno. Sequestrate anche un ‘Audi A 5 e due Ranger rover Evoque intestate a un parente e un prestanome, e la società Autoexpo. Sotto sequestro anche libretti postali e conti correnti per un importo superiore ai 500 euro.
La Corte ha disposto la misura certificando la pericolosità sociale del Boss che, secondo gli inquirenti faceva dell’importazione e dello spaccio di droga il suo traffico principale, specificando la grande sproporzione tra reddito dichiarato e beni di profeta, nonché tenore di vita. I Magistrati, nel descrivere la personalità criminale di Madaffari sottolineano come i reati minori a cui è stato condannato siano “una spia di un percorso criminale esistenziale”.