Nelle mattinate del 13 e 14 novembre ad Aprilia, nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani, il Comandante del Nucleo operativo radiomobile del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, Capitano Alberto Guidobaldi, ha partecipato all’incontro didattico con oltre 120 studenti dell’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci di Aprilia.
I Carabinieri si sono soffermati non solo sugli argomenti pilastro del progetto sulla legalità quali bullismo e cyber bullismo, internet, violenza in genere; vista la giovane età degli alunni, anche sull’importanza di come i piccoli gesti quotidiani contribuiscono a migliorare il nostro stato d’animo, arricchiscono il nostro cuore e ci aiutano a creare le amicizie e le relazioni affettive più belle.
Nelle diverse fasi che hanno caratterizzato l’incontro, è stato proiettato un video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri e illustrate ai presenti le nozioni essenziali che caratterizzano i comportamenti delle persone violente.
L’attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, ha determinato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, finalizzati ad approfondirne contorni e tratti salienti sia dal punto di visto sociale ed educativo, sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità.
Nei prossimi giorni proseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti.
Lo scopo fondamentale è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale, proporre le attività istituzionali anche dei Reparti Speciali dell’Arma, con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, solidarietà.
La referente del progetto, la professoressa Marilena Ferraro, insieme al Dirigente scolastico d’Istituto Floriana Vinci, alla fine dell’incontro hanno rivolto un ringraziamento ai rappresentanti dell’Arma intervenuti, soffermandosi sulla vicinanza della figura del “Carabiniere” per gli adolescenti che si affacciano alla società civile.