L’obiettivo è la ripartenza in vista del voto in una città commissariata per infiltrazioni mafiose ma su questo procedimento il Pd è spaccato, al punto che alcuni dei sottoscrittori della lettera dicono di non saperne nulla. Per questo motivo il nostro giornale ha deciso di non pubblicare i nomi a corredo della missiva che riproponiamo integralmente:
“I sottoscritti firmatari, iscritti al Partito Democratico di Nettuno, facendo seguito a quanto più volte espresso dai nostri membri all’interno del direttivo, al fine di giungere in tempi brevi alla celebrazione di un congresso di sezione, chiedono la convocazione di un’assemblea straordinaria degli iscritti che attraverso un voto di sfiducia dell’attuale segreteria porti al compimento della nostra proposta. Tutto ciò non deve essere visto come un atto ostile contro chi attualmente guida la sezione, ma semplicemente come uno stimolo affinché il nostro partito si apra all’esterno, con l’obiettivo di essere la guida e il punto di riferimento di una politica di aggregazione locale.
Serve linfa nuova, nel solco del risultato delle primarie che hanno portato l’elezione di Elly Schlein alla segreteria nazionale. La città di Nettuno viene da due commissariamenti per infiltrazioni della malavita, avvenuti durante le amministrazioni di centrodestra e quindi, oggi come mai, la città si aspetta che il Partito Democratico, dopo essere stato punto di riferimento dell’opposizione, si metta alla costruzione di una coalizione politica e civica per mettersi alla guida della città. Questo, a nostro avviso, potrà avvenire solo mediante un congresso di sezione, che eleggerà i nuovi organismi direttivi e questo potrà realizzarsi solo mediante un commissariamento temporaneo”.
La segretaria Giardiello, che abbiamo contattato per un commento ha risposto: “Sono al corrente del documento, sto riflettendo”.
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“È stato reso pubblico un documento nel quale alcuni iscritti del Partito Democratico di Nettuno, per lo più neo iscritti provenienti dal comune di Anzio, chiedono al segretario provinciale del PD Rocco Maugliani e al Segretario Regionale Daniele Leodori, la convocazione di un’assemblea degli iscritti che ha all’ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti della sottoscritta come segretaria del circolo di Nettuno.
Viviamo in un paese democratico dove, per fortuna, è ancora legittimo sfiduciare un dirigente di partito perseguendo il giusto iter burocratico. E lungi da me non essere disponibile al confronto e al dibattito nel merito, oltre che nel metodo.
Proprio riguardo al metodo, vorrei precisare che, come da regolamento, i segretari vengono sfiduciati dal direttivo quale organo competente. Inoltre è buona regola, direi indispensabile per un partito che vuole operare nel rispetto dei criteri minimi di trasparenza, che una tale richiesta sia firmata di pugno dai promotori o quantomeno da colui o colei che la presenta. Un elemento di trasparenza ancora più indispensabile se consideriamo che il Pd a Nettuno si trova ad operare in un territorio difficile, dove l’amministrazione è stata commissarriata per infiltrazioni mafiose e dove pertanto tutti, nessuno escluso, siamo chiamati a dare in prima persona il buon esempio – sia nel metodo che nel merito – in termini di trasparenza, lealtà e legalità, se vogliamo davvero contribuire alla rinascita sociale, culturale ed economica della città.
Ricordo che proprio in questi giorni stiamo organizzando un evento assieme al Patto per Nettuno, in coordinamento con le associazioni e tutti gli attori della società civile, proprio per favorire la bonifica e la rinascita della comunità locale e di una classe politica in grado di dare un futuro diverso alla città.
Un percorso urgente come dimostra la seduta della Commissione Parlamentare Antimafia e della Commissione Antimafia del Consiglio regionale del Lazio, svoltasi in questi giorni in convocazione congiunta ad Anzio, e a cui hanno partecipato, tra gli altri, le Autorità competenti dei Comuni commissariati di Anzio e Nettuno.
Approfittiamo di questo faro acceso su questa ferita aperta sul nostro territorio per incontrarci e confrontarci con tutte le cittadine e i cittadini e avviare insieme un percorso partecipato di rinascita all’insegna della legalità.
Vi aspettiamo, giovedì, 30 novembre, alle 18 a Nettuno presso la Galleria Lumaca.
Interverranno, tra gli altri, Giampiero Cioffedri, presidente dell’Osservatorio Legalità e Sicurezza della Regione Lazio ed Eleonora Mattia, consigliera regionale Pd del Lazio e Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali e Antimafia alla Pisana.
Modera: Claudio Pelagallo. 16 novembre 2023″.
Carla Giardiello
Segretaria Partito Democratico Circolo Enrico Berlinguer – Nettuno