Le parole dell’Ente Parco
“Nel 2023 – si legge nella comunicazione dell’Ente Parco Castelli Romani – a seguito dell’Avviso di gennaio relativo ai programmi di Servizio Civile Universale, sono stati 205 i giovani volontari che hanno avuto la possibilità di collaborare con il Sistema dei Parchi del Lazio.
Un percorso di vita…verde
Le aree naturali protette rappresentano un luogo privilegiato per educare i giovani alla tutela e al rispetto per l’ambiente. Un percorso formativo ed esperienziale, volto all’arricchimento del proprio bagaglio culturale, spendibile in seguito non solo nel mondo del lavoro, ma anche all’interno di un tessuto sociale che necessita di un profondo cambiamento comportamentale nel cammino verso la sostenibilità.
Dal 2021, il Parco aderisce al Servizio Civile Universale
Dal 2021 il Parco regionale dei Castelli Romani fa parte della rete di Enti che hanno aderito al Servizio Civile Universale, i cui volontari stanno portando avanti con il supporto degli OLP (Operatori Locali di Progetto), alcuni progetti che hanno come comune denominatore i 17 obiettivi globali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Segnaletica e segnatura di sentieri e cammini
In questi anni abbiamo visto spesso i ragazzi impegnati nel ripristino di segnaletica o nella segnatura dei sentieri e dei Cammini. La Regione Lazio ha investito molto nell’ultimo anno nella valorizzazione della rete sentieristica regionale, per promuovere un turismo lento e sostenibile volto a coinvolgere la collettività, attraverso la conoscenza ed una fruizione rispettosa del territorio, alla conservazione della biodiversità.
Progetto in crescita
In questo contesto si è sviluppato ed ha preso forma nell’arco degli ultimi tre anni uno dei progetti del Servizio Civile Universale incentrato sulla Transumanza nel Lazio. Da una ricerca che ha unito l’esperienza sul campo allo studio archivistico, sono state ricostruite le antiche rotte migratorie stagionali attraverso le quali si spostavano i pastori dalla zona appenninica a quella tirrenica, attraversando la penisola.
Il Cammino della Transumanza Laziale
È nato così il “Cammino della Transumanza Laziale”, ovvero un itinerario percorribile a piedi e in bicicletta, costituito da due tracciati: quello blu di 13 tappe 250 Km; quello arancione di 4 tappe 140 Km; un circuito ad anello che permetterà di partire e tornare nella Capitale collegando 4 aree naturali protette regionali: Parco dei Castelli Romani, Parco dell’Appia Antica, Parco dei Monti Lucretili, Parco dei Monti Simbruini e l’antico tratturo Anzio Falasche-Jenne.
Nel mese di ottobre è iniziata la segnatura del primo tratto di cammino, con un’escursione guidata organizzata dai Guardiaparco insieme ai volontari SCU, aperta ai cittadini che hanno partecipato numerosi. Nel mese di novembre è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra Parco e ‘Società Geografica italiana’, per la realizzazione del “Cammino della Transumanza”, di cui è già disponibile la Guida con i tracciati.
Informazioni disponibili anche on line
Tutte le informazioni relative alla realizzazione del progetto ed allo stato dei lavori in corso, sono disponibili sull’apposita pagina facebook dedicata al “Cammino della Transumanza Laziale”, e sul sito www.scuborghieareeprotette.it.
Leggi anche: