A questa domanda, avanzata dalla deputata del Movimento cinque stelle Ilaria Fontana in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, ha risposto il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante. E, a quanto pare, siamo ancora in una fase preparatoria ed embrionale. Siamo a “carissimo amico”, come si usa dire. Sappiamo solo che non sarà a pedaggio. D’altronde, quale pedaggio vuoi far pagare se non c’è neanche la strada?
Roma-Latina, autostrada commissariata e molto lenta
«Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 giugno scorso è stata nominato il Commissario straordinario per il collegamento intermodale Roma Tor de’ Cenci-Latina nord Borgo Piave», ha spiegato. «Il successivo 30 giugno, il Commissario ha inviato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti una prima relazione sull’opera infrastrutturale e definito il cronoprogramma dei lavori».
Circa lo stato di avanzamento dell’opera, dalla data del commissariamento, sono state avviate le «attività propedeutiche alla progettazione esecutiva».
Più in particolare, ha spiegato sempre Ferrante, «è in corso una ricognizione del territorio per valutare una sua evoluzione e per verificare che non vi siano state modifiche che possano interferire con l’opera. Tale indagine è stata effettuata sovrapponendo il progetto del 2010 con rilievi fotografici aerei».
E ancora: «Per completare il quadro della ricostruzione dello stato attuale si sta procedendo attraverso la trasposizione su tavole georeferenziate delle principali prescrizioni e raccomandazioni delle delibere approvative del Cipe e dei vincoli archeologici, paesaggistici e ambientali.
«Inoltre, è in corso la fase di rilievo topografico per la redazione della progettazione esecutiva, nonché per le necessarie attività di esproprio».
Ultimate queste operazioni, sarà «completata la contestualizzazione e la fotografia dello stato attuale dell’infrastruttura che consentirà di individuare eventuali criticità nonché di pianificare la suddivisione in lotti, funzionale alla realizzazione dell’opera».
«Informo, inoltre, che è stato avviato un confronto con il territorio, attraverso incontri con le amministrazioni locali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali e i comitati dei cittadini.
Le risultanze di queste attività saranno oggetto della dettagliata relazione annuale che il Commissario trasmetterà entro il prossimo 30 novembre».
«Tale documento – conclude il sottosegretario – sarà accompagnato dal cronoprogramma sullo stato di avanzamento delle attività e delle procedure di esproprio».
La faccenda, a quanto pare, è ancora piuttosto lunga.
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