Le presenze istituzionali
Erano presenti, tra gli altri, il Commissario dell’Ente Parco dei Castelli Romani, Ivan Boccali, l’assessore regionale all’Agricoltura delegato ai Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, il sindaco ariccino, Gianluca Staccoli, e il suo assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Michele serafini. Tra gli altri erano presenti anche: l’ingegnere, moderatore dell’evento e consigliere della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Roma (oltreché consigliere comunale di Albano) Roberto Cuccioletta, nonché l’architetto Ombretta Renzi, delegato di zona dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia.
Le novità burocratiche dal 31 ottobre scorso del Parco
Dal 31 ottobre scorso, difatti, proprio il Parco dei Castelli Romani è stato coinvolto da una importante novità burocratica: nei 17 comuni che rientrano nel Parco dei Castelli Romani si potrà modificare o ristrutturare la propria casa senza alcuna autorizzazione a partire dal prossimo 31 ottobre, la novità è relativa solo ed esclusivamente alle opere interne alle abitazioni e strutture immobiliari già esistenti.
Cade obbligo di nulla osta per lavori interni
Tradotto in parole povere, significa che viene eliminato l’obbligo di richiedere il nulla osta del Parco Regionale dei Castelli Romani in caso di esecuzione di opere interne agli immobili esistenti di qualunque genere e tipo, ferma restando la necessità di presentazione della Comunicazione Inizio Lavori Asseverata allo Sportello Unico per l’Edilizia del comune nel cui territorio è situato l’immobile interessato.
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