È stata condannata a due anni di reclusione dal Tribunale di Latina una donna di 60 anni accusata di aver sottratto 160 mila euro al suo compagno, salvo poi lasciarlo e sposare un altro uomo. Dopo una difficile separazione, che lo avrebbe portato anche a pensare al suicidio, un uomo si era rivolto ad una agenzia matrimoniale per rifarsi una vita. Conosce una coetanea, inizia una relazione con lei. La donna, tuttavia, si sarebbe fatta consegnare con la scusa di gravi emergenze familiari somme di denaro sempre più consistenti. Raggiunta la somma di 160 mila euro in appena quattro mesi, la donna avrebbe abbandonato il compagno e sposato un altro uomo. La vittima del presunto raggiro si è rivolta a un avvocato. Rinviata a giudizio, la donna è stata giudicata responsabile di raggiro nei confronti di una persona fragile e influenzabile. Alla fine, il Giudice ha deciso di condannare la 60enne. La notizia è stata riportata da Il Giornale di Latina nell’edizione di oggi.
06/02/2016