In particolare, i consiglieri di maggioranza presenti a palazzo Savelli, sede della casa comunale e del Consiglio, hanno fatto mancare il numero legale al momento della votazione su un Ordine del Giorno proposto dall’opposizione che chiedeva l’aumento consistente dei fondi a bilancio previsti per le sopra menzionate manutenzioni pubbliche.
L’assessore Sementilli (e cittadini) a bocca asciutta
Una decisione, quella della maggioranza politica alla guida della città, che immaginiamo non sarà piaciuta all’assessore a Viabilità e Manutenzione Immobili e Verde Pubblico della Giunta Borelli, Maurizio Sementilli, che forse non avrebbe disdegnato di avere un portafoglio più ricco, dopo aver pronunciato in aula un intervento che pareva finalizzato proprio al coinvolgimento ed alle collaborazioni politiche trasversali per affrontare in maniera più efficace i problemi in discussione: viabilità, scuole, edifici comunali, verde pubblico, è lungo l’elenco di situazioni su cui sarebbe probabilmente urgente intervenire.
Si tratta di una decisione che probabilmente scontenterà anche molti cittadini, che in fin dei conti sono i fruitori principali delle strade, scuole, edifici comunali, parchi e giardini pubblici, ossia dell’oggetto delle richieste dell’opposizione.
Cade il cornicione di palazzo Savelli
Argomenti particolarmente caldi anche e soprattutto dopo gli ultimi fatti accaduti in città e relativi, in particolare, al crollo del cornicione di Palazzo Savelli, un episodio fortuito che però, solo per puro caso, non ha provocato seri danni a persone e cose.
Da qui la facile battuta che è circolata tra molti cittadini critici sullo stato delle cose in città: “Albano cade a pezzi”.
L’attesa per il Consiglio straordinario
È forse per questo motivo che era cresciuta l’attesa sull’esito della seduta del Consiglio comunale straordinario, forse anche oltre le attese degli stessi esponenti di FdI, oltre ai consiglieri Cascella, Moresco e Nardi – ossia tutta l’opposizione politica della città – che se ne sono fatti promotori. Un’attesa che però è stata delusa, dato che l’assemblea si è sciolta, in buona sostanza, con un nulla di fatto.
Le parole di Roberto Cuccioletta
“Siamo consapevoli – ha dichiarato Roberto Cuccioletta, consigliere comunale di opposizione, in quota FdI – delle difficoltà e della coperta corta per chi amministra. A maggior ragione restiamo convinti dell’urgenza di attivare una seria programmazione sulle manutenzioni ed il decoro urbano. Ci dispiace molto che il Pd abbia perso l’ennesima occasione per affrontare in modo serio e costruttivo un problema che non può più essere nascosto.
Mappare le criticità, programmare gli investimenti e gli interventi, crediamo sia l’unico metodo efficace per governare i problemi. Evidentemente – conclude Cuccioletta – le difficoltà politiche di questa maggioranza impediscono qualsiasi politica seria che si discosti dalla gestione quotidiana del potere”.
La lite tra Ferrarini e la segretaria comunale
A margine della discussione sull’Ordine del Giorno si è verificato anche uno scontro tra il capogruppo di FdI Massimo Ferrarini e la Segretaria Comunale, che alle sollecitazioni politiche dell’esponente del partito di Giorgia Meloni sulla necessità che il Consiglio si esprimesse con una votazione, lo apostrofava, tra i volti piuttosto esterrefatti della maggioranza, con modalità piuttosto inconsuete per un Dirigente Pubblico, per un attimo più simile ad un appassionato esponente politico di parte che ad un ‘custode della legge’.
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